Fiori da interno
Tsikas (cycad, palma da sago) è una pianta antica della famiglia Sagovnikov. A causa della loro mancanza di pretese, i rappresentanti di questo genere continuano ad esistere nel nostro tempo. Molti coltivatori alle prime armi hanno paura di iniziare un fiore, perché ci sono molte voci sulla sua natura capricciosa. In effetti, è difficile prendersi cura di lui a casa, ma se si osservano tutte le condizioni e le regole, si può ottenere un buon risultato.
Il Pachistachis è una pianta ornamentale decidua sempreverde della famiglia delle Acanthaceae, che conta circa 25 specie. È originario delle foreste pluviali d'America e cresce anche nel clima subtropicale della costa dell'Australia e dell'India orientale. La pianta è apprezzata per la sua bella fioritura e il fogliame squisito. Nel linguaggio comune, il pachistachis è chiamato "candela d'oro", che è dovuto alla particolarità della struttura delle infiorescenze. Coltivare questo fiore esotico a casa non è difficile se segui le linee guida per la cura di base. Sarà anche interessante scoprire i segni esistenti, le superstizioni sui pachistachis.
La nolina (bokarnea) è una pianta unica che viene anche chiamata albero delle bottiglie. Appartiene alla famiglia Agavov. Ci sono circa 30 specie nel mondo. Questo rappresentante proviene dalle regioni meridionali dell'America. La nolina è diffusa nella floricoltura domestica, che è associata a un tipo di albero esotico e cure senza pretese. Una tale pianta decorerà qualsiasi interno, ma si adatta in modo particolarmente armonioso allo stile high-tech.
La Tillandsia è una pianta esotica originaria dei tropici. La manutenzione è semplice, ma è necessario organizzare determinate condizioni climatiche, cosa possibile non in tutti gli appartamenti. Esistono due gruppi principali che differiscono in modo significativo l'uno dall'altro. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, caratteristiche di cura, riproduzione e trapianto.
Questa pianta si trova spesso nelle case e negli uffici, ma poche persone conoscono il suo vero nome, che è stato formato per conto del botanico inglese Adrian Haworth. Contrariamente alla credenza popolare, Haworthia non è imparentata con i cactus, sebbene alcune delle sue specie siano "armate" di spine, spine o escrescenze simili. Questa è una pianta esotica, ma paziente e capricciosa, e anche bella. E averlo a casa è almeno per questo motivo.