L'ashwagandha è una pianta arbustiva le cui proprietà medicinali sono state utilizzate dai guaritori indiani da tempo immemorabile. La prima menzione "pubblicitaria" si incontra per la prima volta nel Kamasutra, e gli antichi manoscritti sono pieni di raccomandazioni per curare quasi tutte le malattie, persone con la costituzione di Vata, Vata-Pitta e Vata-Kapha.
Soddisfare
Potere di cavallo del ginseng indiano
Agol etiope, Physalis a foglia solare, ciliegia invernale, ginseng indiano. Tutti gli altri nomi per ashwagandha (pronuncia indiana) caratterizzano chiaramente la somiglianza delle sue parti con le piante elencate.
Radice profumata di sudore di cavallo, non è solo analogo al ginseng. Una combinazione unica di sostanze medicinali conferisce ai preparati a base di estratti di radici proprietà uniche e una vasta gamma di effetti sul corpo umano, mentre l'elenco delle controindicazioni è molto breve e laconico.
Ashwagandha è un arbusto perenne con foglie verde scuro simili a uova. Durante il periodo di fioritura sbocciano molti fiori piccoli, bianchi, con sottili venature verdastre, che poi si trasformano in frutti "physalis": una bacca rossa, rotonda e carnosa è coperta da una lanterna traforata. L'altezza della pianta dipende dall'habitat: piante a crescita bassa (35–50 cm) si trovano nel sud del Nord America; di medie dimensioni - nel Mediterraneo e nel Medio Oriente; alto (fino a 2-3 m) - in India e Pakistan.
Composizione chimica delle materie prime medicinali
Fino ad oggi, nella pratica ayurvedica di preparare medicinali dall'ashwagandha, utilizzare tutte le parti della pianta - radici, corteccia, foglie, frutti e semi. La moderna farmacologia tradizionale, finora, ha dominato la produzione di capsule a base di estratto di radice.
Le principali sostanze per le quali l'ashwagandha è così apprezzata appartengono al gruppo dei fitosteroidi altamente attivi: i vitanolidi (vitanoni). Questi composti azotati speciali e liberi hanno persino preso il loro nome proprio dal nome della pianta latina Withania somnifera. L'analisi chimica mostra che nelle radici dell'ashwagandha, i vetenolidi liberi (90%) dominano su tutti gli altri vetenolidi. A causa della sua elevata attività metastatica, questa sostanza può inibire la crescita delle cellule tumorali e contribuisce a:
- normalizzazione delle funzioni dell'ipotalamo e dell'attività dei neuroni nel cervello;
- accelerare il decadimento dell'adrenalina;
- protezione delle membrane cellulari, trasferendo l'ossidazione del glucosio alla via aerobica nei tessuti privi di ossigeno;
- eliminazione delle convulsioni.
L'effetto antitumorale di Vetaferin-A è stato dimostrato empiricamente nel 1965. Studi su topi di laboratorio hanno mostrato un effetto soppressivo elevato (80%). Nel 20% le cellule tumorali sono scomparse completamente.
La ricerca dell'Università di Pittsburgh pubblicata su Public Library of Science (2014) dimostra: vetaferin-A, agendo sulle aree della parte centrale del cervello, provoca un aumento dell'accumulo di glutatione.Il test in doppio cieco del farmaco, con un'assunzione giornaliera di 250 mg di estratto di radice di ashwagandha, ha mostrato risultati eccellenti: un aumento della concentrazione dell'80% e una diminuzione della dimenticanza del 60%. Queste cifre hanno stimolato nuove ricerche sull'uso dell'ashwagandha nel trattamento e nella prevenzione del morbo di Parkinson e dell'Alzheimer.
I lattoni steroidei presenti nella pianta aiutano tutti a modo loro. Negli uomini, la produzione di liquido seminale viene stimolata, lo sviluppo dell'adenoma viene sospeso, i livelli di testosterone, l'acidità dello sperma e l'equilibrio colloidale sono normalizzati. Nelle donne, con un lungo ciclo di somministrazione (5-6 mesi), l'equilibrio degli ormoni sessuali viene ripristinato e il ciclo mestruale viene stabilizzato.
La presenza di antibiotici naturali può sopprimere in modo significativo la crescita di batteri patogeni - streptococco, stafilococco, gonococchi e colibatteri.
La notevole combinazione di aminoacidi, acido glutammico, glicosidi e oligosaccaridi consente alle preparazioni orali di esibire proprietà antivirali e immunoregolatrici.
I fitosteroli di Ashwagandha, in un dosaggio speciale e con un regime speciale, mostrano proprietà anaboliche: attivano la sintesi proteica e accelerano lo sviluppo del tessuto muscolare.
Preparazioni finite
In India, vengono utilizzate le forme tradizionali ayurvediche di preparati di ashwagandha - polvere, olio medicato, pasta, tintura e decotto... Nelle moderne farmacie di tutto il mondo, le capsule vengono vendute con polvere di radice estratta. Le aziende certificate a livello internazionale più popolari sono Himalaya Herbal Healthcare, Life Extension, Jarrow Formulas, "Sensoril®" e KSM-66.
Il dosaggio dipende dal tipo di malattia, costituzione ed età della persona. Per l'effetto terapeutico, è necessaria la consultazione e il dosaggio del medico curante. A scopo profilattico, senza la prescrizione di un medico o di uno specialista sportivo, il farmaco viene assunto giornalmente in 1 o 2 capsule, a seconda della concentrazione indicata di principi attivi nella capsula.
Corso profilattico consigliato: nel primo mese - 14 giorni e nei prossimi 5 mesi - 7 giorni, 600 mg al giorno. Assumere prima o 1 ora dopo un pasto, bevendolo sempre con il latte, mangiando miele o burro chiarificato.
Il contenuto delle capsule può essere utilizzato e per uso esternoaggiungendo la polvere di ashwagandha alle maschere per viso, décolleté, cuoio capelluto e come additivo agli unguenti antiedemigeni. Gli astringenti di Ashwagandha rendono la pelle liscia come la porcellana cinese.
Effetto terapeutico
Ashwagandha, ahimè, non è una panacea per tutte le malattie, ma una vasta gamma dei suoi effetti curativi davvero impressionante:
- sopprime e arresta lo sviluppo di alcuni tipi di cellule tumorali;
- previene lo sviluppo di formazioni tumorali benigne, inclusi fibromi e mastopatia;
- mantiene normali livelli di glucosio plasmatico e profili lipidici nel sangue;
- ha un pronunciato effetto calmante e sedativo;
- normalizza la durata e la qualità del sonno;
- abbassa i livelli di cortisolo;
- aumenta le reazioni di adattamento e acclimatazione;
- migliora la funzione cerebrale - ha un effetto positivo su tutti i tipi di memoria;
- contemporaneamente lenisce il sistema nervoso, ma dona anche vitalità, e quindi è uno dei migliori antidepressivi naturali;
- non aumenta il livello di pressione sanguigna !!!;
- aumenta l'immunità e la resistenza alle infezioni;
- migliora la digestione e riduce la voglia di dolci e alcol;
- ha un effetto ringiovanente sul corpo che invecchia.
Indicazioni per l'uso
Non sorprenderti se il tuo medico prescrive Ashwagandha oltre ai tradizionali farmaci farmacologici, è davvero un meraviglioso adiuvante con un breve elenco di controindicazioni. La "potenza vitale" diventerà indispensabile durante il periodo di riabilitazione, così come con le seguenti patologie e malattie croniche:
- periodo postoperatorio;
- riabilitazione dopo un infarto o ictus;
- aumento dell'ansia, attacchi di panico sospetti e altre manifestazioni psicosomatiche;
- sindrome da stanchezza cronica, condizioni depressive;
- tutti i tipi di disturbi del sonno;
- tutti i tipi di fibrosi e neoplasie benigne;
- impotenza, diminuzione della libido;
- adenoma prostatico, annessite, prostatite;
- violazione della funzione riproduttiva dello sperma;
- tutti i tipi di malattie ginecologiche;
- il periodo postpartum, dopo la fine dell'allattamento al seno;
- herpes genitale;
- malattie endocrine e squilibrio ormonale;
- diabete mellito di qualsiasi tipo;
- oncologia e periodi dopo radioterapia e chemioterapia;
- malattie accompagnate da edema grave;
- violazione dell'emocromo;
- disbiosi, candidosi, dissenteria, diarrea cronica;
- danno da parassiti.
Controindicazioni
Non è consigliabile combinare sedativi e Ashwagandha, il cui uso simultaneo può causare un improvviso aumento della sedazione.
Prendi Ashwagandha con cautela per malattie dell'apparato respiratorio e digerente... In questi casi, non dovresti auto-medicare e ottenere consigli da uno specialista specializzato.
Una controindicazione completa - per gastrite con elevata acidità, ulcere gastriche, durante la gravidanza e l'allattamento.
Attenzione! Con un'overdose di Ashwagandha, sono possibili stati deliranti, gravi attacchi di vomito, allucinazioni e danni cerebrali tossici. Chiama immediatamente un'ambulanza e chiedi aiuto speciale.